Monte San Canziano da San Pietro al Natisone

Il Monte San Canziano è sulla dorsale che da San Pietro al Natisone sale verso il Matajur lungo i sentieri CAI 749A e 749.

Caratteristiche:

Giornata calda per la stagione ma l’ideale per questa bella escursione fino al monte San Canziano e alle rovine dell’omonima chiesetta eretta proprio in vetta.

La chiesetta di San Canziano

Parto dal parcheggio della Polisportiva Valnatisone, imbocco Via Podrecca, e dopo pochi metri svolto a destra seguendo le indicazioni del percorso naturalistico del monte Barda e del monte Roba. Diverse tabelle illustrano le gli aspetti interessanti che si incontrano lungo il percorso.

Dal monte Barda un breve sentiero arriva al monte Roba e poi scende alla sella del Klancic dove proseguo sulla pista forestale per Vernassino e Mezzana.

Lasciata una casa isolata sulla sinistra, dopo 150 metri abbandono la pista forestale e salgo a sinistra su sentiero che, passando a ovest del monte Jesera, arriva in località Makota. Riprendo la pista forestale per Vernassino e dopo 200 metri svolto a sinistra verso Mezzana. Questo tratto è su strada bianca e dopo un chilometro e mezzo arriva alla strada asfaltata che da Ponteacco sale a Mezzana, il paese incendiato dai cosacchi il 26 febbraio 1945.

Passato il monumento ai caduti, giunto alla fontana svolto a sinistra e inizio a salire lungo la strada bianca per Rodda. Dopo 1,3 km dei segnavia a destra inviato a percorrere La Grezza e il tratto iniziale del sentiero CAI 749. Dopo 300 metri lascio il CAI 749 sulla sinistra e continuo a salire sulla cresta, seguendo i segnavia La Grezza che puntano direttamente alla sommità.

L’arrivo in cima è preannunciato dai resti della chiesetta di San Canziano, del XV secolo, che si stagliano nell’azzurro dei cielo. Ci sono anche il timbro, il libro di vetta e una insegna in legno con dipinta l’evocativa frase:

Vai in montagna finché hai tempo,
perché verrà il tempo,
in cui non avrai tempo,
non è lontano questo tempo.

Libro di vetta
Libro di vetta

Dopo una sosta per un breve merenda passo dietro alla chiesa e scendo al Passo San Canziano dove trovo i segnavia CAI 749A e Segui l’Orso Trail che seguo fino a tornare a Makota. Questo pezzo alterna tratti un po’ scoscesi ad altri più facili e bisogna fare attenzione ai downhillers che lo percorrono a tutta velocità: di qui passa infatti anche il Matadown, trail per mountain–bike/downhill che scende dal Matajur a San Pietro.

Da Makota scendo alla chiesa di San Nicolò lungo la strada bianca, quindi prosegue per Sorzento, nella piazza con la fontana con il leone svolto a sinistra verso Becis e infine, percorrendo uno sterrato tra i campi torno di nuovo a San Pietro.

In breve:

  • San Pietro➔Monte Barda: 850 m di salita strada bianca e sentiero
  • Monte Barda➔Klancic: 1,1 km di traversata su sentiero e pista forestale
  • Klancic➔Makota: 1,9 km di salita su pieste forestali e sentiero
  • Makota➔Mezzana: 2 km di pista forestale in leggera salita
  • Mezzana➔Monte San Canziano: 2 km prima su pista in leggera salita e poi su ripido sentiero
  • Monte San Canziano➔Sella San Canziano: 250 m di discesa su sentiero
  • Sella San Canziano➔Makota: 2,7 km di discesa su sentiero
  • Makota➔San Nicolò: 800 metri di discesa su strada bianca
  • San Nicolò➔San Pietro: 2 km in piano su strade bianche, asfaltate e sterrate
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