Su Wikiloc avevo trovato l’Anello delle 5 Caverne, un giro che mi aveva soluto incuriosito e quindi mi sono ripromesso di farlo, solo che, controllando sulla mappa, le caverne che si incontrano sono ben più di 5…
Caratteristiche:
- Data: sabato 21 gennaio 2023, partenza alle 12:00
- Lunghezza: circa 17 km
- Dislivello: 375 m
- Tempo: 3:40 ore escluse le soste, 4:00 ore con le soste, da solo
- Partenza: parcheggio vicino alla stazione di Aurisina
- Difficoltà tecnica: facile
- Impegno fisico: medio
- Traccia su Wikiloc: https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/anello-delle-55-caverne-124149685
- Traccia su Komoot: https://www.komoot.it/tour/1018063638
- Galleria foto: https://photos.app.goo.gl/JoXiku2YPirXx2rH8
Anche oggi il tempo non è il massimo e le previsioni dell’Osmer danno bora forte sul Carso, ma, arrivato ad Aurisina, non mi sembra così male, quindi metto la giacca nello zaino e parto per questa lunga escursione.
Dopo meno di un chilometro trovo sulla destra la Caverna Caterina, che avevo già conosciuto in un precedente giro in MTB, ma l’ampio ingresso è comunque affascinante e merita una visita.
Proseguo e sulla sinistra trovo le indicazioni per Park Škaljunk Lupinc e, siccome non so cosa sia, decido di dare un’occhiata: bellissimo! Veramente bello e ben tenuto, merita un’escursione solo per poterlo girare tutto con calma e perdersi tra le sue trincee. Faccio qualche foto e poi procedo verso la Grotta Lesa, che consente di passarci sotto attraversando il costone carsico.
Continuo seguendo la traccia sul GPS e prima di arrivare a Samatorza delle brevissime deviazioni mi portano all’imboccatura della Grotta Gialla, della Grotta Azzurra, della Grotta Cosmini e dell’Abisso di Samatorza.
Salendo verso il monte San Leonardo mi perdo la Caverna sotto il Monte San Leonardo ma poco più avanti trovo sulla sinistra la Grotta di Ternovizza.
Qui, a pochi metri dal confino sloveno, un lungo tratto senza distrazioni mi porta a San Pelagio ma poi incontro, a breve distanza l’una dall’altra, la Grotta dell’Ansa (ci si passa proprio sopra), il vicino Pozzo presso la grotta dell’Ansa (chiuso da una grata) la Grotta Antonio Federico Lindner e la Caverna Pocala. Poco oltre c’è l’Abisso presso il Viadotto di Aurisina, ma anche questo è chiuso da una grata.
Un altro paio di chilometri nel bosco e giungo al Cimitero austro–ungarico di Aurisina. Mi si stringe il cuore a vedere tutte queste croci allineate e riparto con un pensiero a tutti quei 1.934 soldati caduti per difendere un confine che non esiste più.
Ormai sono quasi arrivato ad Aurisina Stazione, ma un’ultima sorpresa mi aspetta in una dolina tra le case: la Grotta Nemec. Non è proprio agevole arrivare davanti all’antro, ma ci sono alcune frecce rosse che indicano il percorso da fare.
Giro di gran soddisfazione, da rifare senz’altro, magari in senso inverso…